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Giornata internazionale dell’Educazione Rispettosa

Giornata internazionale dell’Educazione Rispettosa

La giornata internazionale dell’Educazione Rispettosa ha come base gli studi di John Bowlby e la sua teoria dell’attaccamento.

Bowlby, psichiatra e psicoanalista, ha studiato e analizzato i bambini orfani dopo la Seconda Guerra Mondiale, perché presentavano evidenti problemi comportamentali per la mancanza del proprio adulto di riferimento (quasi sempre madri), situazione che lui ha chiamato “deprivazione materna”.

Le prime pubblicazioni

Negli anni 50 pubblica i suoi primi contributi sulla sua teoria dove sostiene che i neonati e i bambini necessitano di un legame emotivo solido per poter sviluppare la loro personalità correttamente e in modo sano e sereno.

Un neonato o un bambino in situazione di ansia, paura o stress che conta della presenza di una figura che lo faccia sentire protetto e al sicuro, può dedicarsi allo sviluppo e a un corretto apprendimento, perché non dovrà preoccuparsi della sua sopravvivenza.

Le difficoltà iniziali

All’inizio John Bowlby ha ricevuro un grande ripudio in merito a questa sua spiegazione perche’ in quell’epoca si credeva che l’unica cosa di cui il bambino avesse bisogno fosse la forzatura di crescere con poco affetto, perché così sarebbero diventati forti e coraggiosi, era praticamente vietato tenerli tra le braccia e non dovevano essere accuditi quando erano puliti, avevano già mangiato e riposato, perché il fatto di star loro troppo vicino poteva renderli bambini eccessivamente “viziati”, lamentosi, deboli, o ancor peggio dipendenti dei loro genitori.

Il riscatto

Fortunatamente le prove iniziarono ad arrivare per dare supporto alle sue idee quando Harry Harlow sviluppò la Teoria della “madre morbida” che ha dimostrato come la presenza, l’attenzione ed il contatto costante dell’adulto di riferimento sia primordiale per il sano sviluppo emozionale e fisico del bambino.

Ecco perché il 2 settembre si celebra questa importante giornata in cui si ricorda l’importanza dell’Educazione Rispettosa, in coincidenza con il giorno della morte di John Bowlby, uno dei suoi primi promotori che morì il 2 settembre del 1990.

Perché la giornata internazionale dell’educazione rispettosa

Con la giornata dell’Educazione Rispettosa si vuole riaffermare l’ impegno costante di questa causa, che deve diventare un compromesso assoluto di tutti i professionisti della salute, educatori e genitori, per poter diffondere e difendere le basi per una educazione Rispettosa che è l’unica possibilità che abbiamo per raggiungere la trasformazione sociale che tanto desideriamo.

Riflessioni

Questo giorno ci deve portare a un momento di autocritica, ma anche di auto celebrazione per i risultati raggiunti, perché ogni giorno tante persone si uniscono a questa nobile e importante causa, ogni giorno ci sono più genitori/educatori consapevoli che mettono al centro i bisogni dei bambini, permettendo la propagazione dell’Educazione Rispettosa.

Questo giorno ci deve far ricordare che manca moltissimo lavoro per smontare tutte le teorie che ci allontanano, ancora oggi, da una genitorialità consapevole e rispettosa, perché siamo all’interno di una società che si concentra nel consumismo, di un mondo che si concentra solo su come le persone sono capaci di produrre soldi, di come siano capaci de gestire o educare il proprio figlio, quel figlio che diventerà il futuro adulto della nostra società.

Tutto questo ci porta a situazioni critiche come genitori nel momento in cui dobbiamo decidere di poter dare presenza e accompagnamento ai bambini, perché ancora le leggi non mettono come priorità la famiglia e tanto meno i bambini, riducendo a pochi giorni ( si! dico pochi giorni) di congedo parentale.

Il mio grande augurio va a tutti i miei colleghi, difensori e promotori, che credono fortemente in una Educazione Rispettosa, che ogni giorno studiano e combattono con tutte le più buone intenzioni nel difendere i bambini.
Buona giornata internazionale dell’Educazione Rispettosa a tutti noi.


Rosicler Ramirez

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